Esone degli Agoni

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia Nobiliare
Dicono di lui
Esone degli Agoni è il figlio di Icario III, capofamiglia degli Agoni e signore di Elianto. Scomparso nel Vignameno 1262 durante una spedizione alla ricerca delle sorgenti del fiume Patrio, a sorpresa si palesò agli uomini delle sette Corti convenuti per cercarlo ripudiando la Tetrade e professandosi come il portavoce di un antico culto delle tribù dei bruti del Sud, assumendo il titolo di Derviscio.
A tacitare un lungo strascico di dispute tra le corti circa questi fatti, Icario III ha espresso alle genti la sua approvazione verso l'ardore del figlio in un bando.
Esone degli Agoni


Principato
Meridia

Razza
Esone nei panni del Derviscio
Bruto

Carriera
Guerriero delle Sabbie

Famiglia Nobiliare
Agoni







Dicono di lui

"Un'attitudine profondamente discutibile, per il rango cui appartiene: spavaldo e aggressivo -con rispetto parlando- nonché dichiaratamente incurante della legge e dell'autorità superiore. Questo bruto è stato al centro di una delle peggiori dispute tra i regni alleati di Re Edoardo e Sire Galdor, incrinandone pericolosamente i rapporti, al punto che si ebbero diversi scontri armati e un rapimento... tutto per le velleità filopagane di un rampollo ribelle della miglior nobiltà merida".[1]

"Gli spiriti sono con lui e adesso che è consacrato al Ghiaccio, anche i bruti della Piana Litia potranno ricordare le antiche tradizioni e ricongiungersi agli spiriti dei loro antenati." [2]
  1. ^ sbotta l'usualmente compassato Aldrico da Bosco Alto, artefice valniano.
  2. ^ mormora sorridendo Arimanno Famedoro, Guerriero del Clan del Gufo